Live 08/03/2016 Evento passato

Tricky

Doors

19.30

Start

21.30

Dalla sua partenza da Berlino nella primavera dell’anno 2015, ha subito iniziato a lavorare ad un nuovo progetto musicale chiamato Skilled Mechanics. Con il suo forte accento gracchiante dell’Ovest del Paese lui, nato a Bristol come musicista, produttore e vocalista, tenta di spiegare da dove proviene questo nome: “Viene da un documentario di spionaggio. C’era in quel programma un ex agente della CIA che parlava di assassini che venivano mandati all’estero dagli USA per dare inizio a rivoluzioni e far cadere i vari governi. L’ex agente li chiamava “skilled mechanics”. Io pensavo che era davvero un gran bel nome per gente che comunque era di base un killer. Era un nome così buio e cinico che mi aveva completamente incantato. Fortunatamente per noi, l’unico ‘delitto’ che Tricky sta facendo quest’anno è in studio al microfono con gli Skilled Mechanics per l’omonimo album di debutto che uscirà con la sua etichetta False Idols. Per molti musicisti, interrompere il lavoro come solista e formare una band è il tipico segno che le luci della ribalta lavorano in modo tipicamente perverso, ma forse per Tricky è proprio l’opposto. Lui spiega che alcune persone erano deluse per la sua abitudine di lavorare spesso in secondo piano rispetto ai suoi diversi collaboratori cantanti: “La gente mi ha chiesto per anni se avessi voluto essere io la vocalist o se avessi mai voluto portare me stesso come cantante in uno dei miei album. E così su Adrian Thaws, il mio ultimo album, sono arrivato alla ribalta come vocalist. Ero su tre dei brani, ma ne ho costruiti ancora di più usando un catalogo di canzoni che non si basavano unicamente su una cantante donna, ma poi mi sono reso conto che sarebbe stato difficile da fare con il nome di Tricky perché la gente avrebbe sempre associato tale nome con me, usandolo su una cantante femmina. Non ero mai più stato solo sul palcoscenico da quando ho pubblicato il mio primo album Maxinquaye oltre venti anni fa. Avevo bisogno di cambiare. E’ bello cambiare e mettersi alla prova.” Così ha formato Skilled Mechanics, un ampio progetto di collaborazione, che gli avrebbe permesso di lavorare con diversi artisti, mentre allo stesso tempo avrebbe spinto alla ribalta il suo grande talento vocale. Tra i suoi collaboratori il più prominente è il DJ Milo, che non è solo il suo più caro e vecchio amico, ma anche la prima persona con la quale abbia mai registrato per non parlare del suo inserimento in The Wild Bunch. Parlando del fondamentale Sound System di Bristol, di cui furono decisivi nel lancio delle carriere dei Massive Attack e di Nelleee Hooper che ha fondato Soul II Soul, Tricky dice: “Quando avevo otto anni, vivevo con mia zia e Milo faceva altrettanto. Era come una vice madre per lui. Milo aveva un ruolo in The Wild Brunch. Loro avrebbero suonato al St Paul Festival a Bristol e mi ha chiesto di fare un’apparizione. Non era la battaglia rap o di parolacce. Era solo che cantava chi aveva i migliori ritmi, il flusso più agevole e le liriche più coinvolgenti. “Ero solito fare pratica con Milo intorno alla casa di Daddy G dei Massive Attack. Mi ricordo che abbiamo registrato una cassetta. Quella è stata la prima volta che ho dato il via libera alla musica e quel nastro è andato in giro per tutta Bristol. Io e lui siamo andati molto bene insieme. C’era un po ‘di magia a questo proposito. Quella notte, dopo il St Paul Festival, abbiamo avuto un party a casa di G e io ero solo al microfono, Milo era sui piatti e in casa c’erano circa 20 o 30 persone. In un primo momento si poteva sentir cadere uno spillo, ma poi sono tutti impazziti. E lì mi sono accorto che tutto quello era per me. ” Da quando la coppia ha lavorato su white label o tracce underground, questo è il primo grande progetto che hanno intrapreso insieme. Tricky dice: “Milo è su cinque dei brani. Alcuni dei brani che ho fatto con lui hanno il sound di una vecchia scuola hip hop, ma non sono datati ma molto moderni. Ne abbiamo parlato per molti anni, ma prima non era il momento giusto. ” Un altro interprete importante dell’album è Luke Harris, il batterista regolare di Tricky ma la sua presenza è stata quasi casuale: “Siamo stati in tour di recente e la band stava facendo il sound check mentre io ero nel camerino. Potevo sentire la voce forte e chiara, ma poi la mia cantante regolare, Francesca Belmonte è passata davanti al mio camerino. Ho pensato ‘Che succede?’ Così sono andato fuori a dare un’occhiata e al microfono c’era il mio batterista che stava provando per lei che era andata in bagno. Lì per lì gli ho detto ‘La vuoi sapere una cosa? Al mio prossimo progetto sarai tu il mio cantante … ‘ Uno dei brani che Luke canta è una improbabile cover di ‘Bother’ di Corey Taylor – che è meglio conosciuto come front man della band heavy rock Stone Sour nonché un membro degli Slipknot. Tricky ride: “Io immagino che la gente sarà sorpresa di questo. Ma quando Luke e io siamo andati in studio sapevo che poteva cantare, ma non sapevo che tipo di voce avesse. Dovevo scoprirlo se volevo scrivere per lui. Così ho detto che avremmo dovuto fare una cover di una canzone che lui amava. E ha detto che quando era molto giovane ascoltava questa canzone per tutto il tempo nelle sue cuffie. Così abbiamo fatto questa cover perché lui ne era ossessionato. ” L’album contiene un’altra cover, ‘Diving Away’, che è una versione di ‘Porpoise Head” dei Porno For Pyros. Tricky spiega: “Ho fatto un giro con loro in Australia nel 1996. Era con noi mia figlia Mazy, che aveva allora quattro anni, di cui Perry Farrell era completamente rapito, ci portò tutti a Sealand, in Australia. Così ci ritrovammo io e i Porno for Pyros tutti a cercare di far entrare la carrozzina sulla metro austaliana. Ma quanti grandi artisti avrebbero fatto qualcosa di così bello per una bambina? Penso che questo la dice lunga su di lui. Così ho un sacco di amore per Perry Farrell e ho sempre voluto copiare qualcuna delle sue canzoni “. Una delle voci più enigmatiche dell’album appartiene alla rapper cinese (nonché produttore) Ivy艾 菲. Tricky spiega: ero a Pechino per uno show ed ho incontrato il ragazzo che le faceva da manager. Lui mi disse che lei avrebbe voluto tanto lavorare con me così dissi di mandarmi un pezzo vocale con alcuni ritmi. Lei è così differente! Così ruvida! La cosa strana è che appena messo la traccia ho capito che non stava rappando in cinese . Non avevo idea di che che lingua fosse, poteva essere completamente inventata ma qualsiasi cosa fosse suonava strepitosa. Mi sento fortunato che con la mia etichetta False Idols non mi devo preoccupare di cose come questa, non avrò mai un A&R che mi dirà “non capiamo cosa sta dicendo” questo perchè non abbimoa bisogno di un supporto commerciale radiofonico. E’ stata una vera fortuna incontrarla e lei sarà sicuramente sul prossimo album degli Skilled Mechanics. Così come la partecipazione da Londra della cantante Renata Platon e del cantautore danese Oh Land, l’album con il brano ‘We Begin’ contiene anche il talento vocale di Francesca Belmonte, l’attuale fiore creativo di Tricky. Tricky ha anche trovato il tempo di scrivere la sua più personale e intima canzone, un futuro singolo dal titolo ‘Boy’. Lui dice: “ Un paio di anni fa sono andato a Bristol per le feste di Natale ed ho avuto un attacco di asma. In ospedale mi è venuta a trovare mia figlia primogenita ed io le ho detto che forse avevo mangiato troppo. Ma lei mi ha risposto che non era così. Stavo ricordavo delle cose proprio perché ero tornato a Bristol. Ovvio che era così, quasi tutti gli svariati problemi di cui soffro oggi derivano dalla mia infanzia. “La prima volta che mi ricordo di aver visto mia madre, lei stava in una bara aperta col ripiano di vetro in casa di mia nonna. Avevo circa quattro anni e lei era nella stanza di fronte alla mia. Ho trovato mio padre in una rubrica telefonica quando avevo 12 anni. Non so per quale ragione mi sedevo a volte a casa di mia zia e guardavo la rubrica telefonica. Questo mi fa pensare che ero alla ricerca di una identità. Appena avevo notato una persona che aveva il mio stesso cognome mia zia mi ha detto ‘Questo è il tuo papà. Perché non gli telefoni? ‘ Ogni volta che andavo a trovarlo, lui aveva dimenticato il mio nome. Avrei potuto scrivere questo brano oltre 20 anni fa, ma era qualcosa che doveva venire fuori alla fine, e ora l’ho dovuto buttar giù. Ogni parola su Boy è pura realtà. ” Gli Skilled Mechanic rappresentano l’affermazione di un vero talento britannico originale, che non si adagerà sui precedenti progetti e saprà sempre continuare a cambiare e adattarsi per affrontare il futuro.

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