Live 01/04/2020 Evento passato

The Jesus And Mary Chain [RINVIATO AL 23/2/2021]

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21:00

Nel giorno in cui si sarebbe dovuto tenere il concerto dei The Jesus And Mary Chain siamo felice di potervi dire che la band scozzese è pronta a ripartire per il nuovo tour e a recuperare l’unica data prevista in Italia.
Il nuovo appuntamento con The Jesus And Mary Chain e il loro Darklands è all’Alcatraz di Milano il 23 Febbraio 2021.

I biglietti acquistati per la data originaria di oggi poi successivamente annullata rimangono validi per la nuova data.

Biglietti disponibili su https://bit.ly/TJAMC2ndMilano2021

#TheJesusAndMaryChain #Darklands #Alcatraz
Ponderosa Music & Art

 

THE JESUS AND MARY CHAIN
PLAY DARKLANDS

Poche band al mondo hanno avuto un così grande impatto sulla cultura musicale come The Jesus & Mary Chain. La loro attitudine solitaria, i loro vestiti neri, il loro essere incazzati con il mondo suonando brevi set carichi di feedback gli ha consentito di fatto di prendere il posto dei Sex Pistols nella scena londinese.

Il loro seminale debutto PSYCOCANDY da lì a poco avrebbe cambiato il corso della musica pop, incanalando l’angoscia e la distorsione del rumore dei loro spettacoli dal vivo, in melodie dolci, ipnotiche, stratificate, con testi oscuri che avrebbero sconvolto il pubblico.
Apprezzati in tutto il mondo, I Mary chain divennero ben presto i preferiti della stampa britannica, alla perenne ricerca di qualcuno da incoronare come re della scena post-punk di metà anni ’80. Con forti influenze dei Velvet Underground, e un indisponente ma melodico muro di rumore, divennero fonte di ispirazione per band acclamate dalla critica come i My Bloody Valentine negli anni ’90.

La band, formatasi nel 1983 a East Kilbride, una landa desolata fuori Glasgow – Scozia, si è sempre mossa attorno alla co-scrittura dei fratelli Reid, William e Jim.
Una voltai trasferitisi a Londra, la loro attitudine e il loro originalissimo suono di chitarra, fu portato all’attenzione di Alan Mcgee e della Creation records, da Bobby Gillespie, vocalist di un’altra band scozzese, i Primal Scream. Il primo singolo “Upside Down” vide Gillespie unirsi alla band come batterista. Gillespie portò il suono “cassa e rullante” tipico dei Velvet Underground a divenire prevalente nella registrazione di Psychocandy.

Seguono poi album fondamentali per gli scaffali di ogni appassionato di musica come DARKLANDS e AUTOMATIC (1989)

Nel 1994, con il disco acustico STONED AND DETHRONED, che vede anche la partecipazione di Shane MacGowan dei Pogues, scalano le classifiche statunitensi grazie al singolo “Sometimes always”in cui canta Hope Sandoval dei Mazzy Star . Nel 1998 firmano per la Sub Pop e pubblicano MUNKI. Ma dopo poco tempo William Reid lascia la band, che si scioglie conseguentemente l’anno successivo.
Nel 2006 la band si ripresenta all’attenzione del pubblico con una curiosa operazione che comprende cinque ripubblicazioni: ad accompagnare ogni singola uscita viene incluso un DVD contenente tre videoclip.
Il 2007 è l’anno della reunion del gruppo, che suonerà per alcuni appuntamenti live annunciando un futuro album.
Nel marzo dell’anno successivo esce una nuova versione del brano “All Things Must Pass”, canzone già inserita nella colonna sonora del telefilm “Heroes”.

Per il trentesimo anniversario di PSYCHOCANDY, il gruppo mette in piedi un tour durante il quale eseguiranno per intero il loro album d’esordio che terminerà nel 2015 dopo aver preso parte ai maggiori festival europei.
Esce finalmente nel 2017, a distanza di 19 anni da Munki, il loro ultimo lavoro DAMAGE AND JOY prodotto da Martin Glover.

THE JESUS & MARY CHAIN PLAY DARKLANDS

Darklands è il secondo episodio targato The Jesus & Mary Chain, seguito di quella pietra miliare che è tutt’oggi l’acclamatissimo Psycocandy.

Dieci brani spalmati in 35 minuti che trasudano un’oscura bellezza.
E’ il 1987 quando i fratelli Reid danno alle stampe questo gioiello decadente, carico come sempre di riverberi, ma che segna un solco evidente con il loro disco d’esordio.
La dipartita di Gillespie, impegnato coi suoi Primal Scream, produce un cambiamento notevole nel suono della band scozzese, che per la prima volta fa uso di una drum machine.
Il risultato è un disco in cui le chitarre sferzanti e il furore degli esordi si stemperano lasciando spazio a brani più pop, morbide ballate malinconiche e atmosfere trasognate, senza però perdere quel senso di inquietudine che pervadeva Psychocandy.
Il disco raggiunge il quinto posto delle charts inglesi, punto più alto mai raggiunto dai Mary Chain, e viene successivamente inserito nel compendio “1001 dischi da ascoltare prima di morire”.

Dal vivo la band suonerà per intero Darklands per la prima volta in assoluto.
Un evento unico che celebra un disco immortale ed irripetibile, da ascoltare e riascoltare.

Biglietti in vendita su http://bit.ly/TJAMCmilano2020to

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